Anno 2016 d.C., terzo millennio, banda larga internet diffusa in modo capillare (almeno a Milano e provincia) e sento parlare di convegni in sala decentrati sul territorio come fosse una grande innovazione!

Non sono d’accordo. Sarà perché, occupandomi di formazione da sempre, seguo da dieci anni con particolare attenzione l’evoluzione tecnologica in questo ambito.

Oggi la formazione gratuita direttamente in studio esiste davvero, si chiama e-learning in streaming.

E’ possibile perché oggi ci sono tutte le condizioni che rendono non solo utile ma anche economica questa soluzione.

Non a caso con i colleghi della Lista 2 AIDC abbiamo inserito nel programma la proposta di dotare l’Ordine del sistema necessario per rendere la sede idonea a trasmettere in streaming, in piena autonomia, i corsi di formazione gratuita.

Immagina di ricevere la classica email dall’Ordine con l’annuncio di un convegno gratuito molto interessante programmato presso la sede di Corso Europa.

Ti precipiti sulla piattaforma di prenotazione con l’ansia di vedere i posti esauriti mentre stai pensando a quali impegni hai già in agenda per quel pomeriggio.

Poi atterri sul sito e… un sospiro di sollievo: sono disponibili 3 modalità di fruizione del corso.

E’ impossibile perderlo: 1) puoi sempre andare in sala, così incontri i colleghi e magari parli a quattrocchi col relatore; 2) puoi seguire il corso in diretta streaming, così non ti muovi dallo studio ma puoi fare domande via chat al relatore; 3) puoi vederti la registrazione completa subito dopo la fine del convegno, se non sei riuscito a liberarti dagli impegni o se hai avuto un contrattempo.

Cambia anche la modalità di approccio alla formazione perché puoi evitare di prendere appunti in sala: oltre alle slide avrai la possibilità di rivedere la registrazione del convegno quando vuoi.

La certificazione dei crediti ti verrà rilasciata alla fruizione dell’evento in una qualsiasi delle modalità: inizialmente lo streaming e la registrazione, ti riconosceranno i crediti dell’e-learning classico ma tra poco tempo sarà possibile integrare il riconoscimento biometrico all’e-learning in streaming e le tre modalità saranno completamente parificate.

Da questo link puoi vedere il punto del programma che tratta diffusamente dell’argomento: www.pigliafreddo.it/programma-lista-2/#5